Confermati Lanfredi, Saletti e Podavini

A distanza di poche ore dall’annuncio del nuovo corso in vista della stagione 2022/23, ecco che giungono ufficiali le prime conferme in casa prevallese. Si tratta di 3 protagonisti della passata stagione: capitan Stefano Lanfredi, miglior marcatore bianconero con 440 punti e tanta leadership in campo e fuori, a detta di coach Apollonio (che ritrova il suo playmaker dopo cinque anni), una delle persone fondamentali nella decisione presa di ritornare in panchina. Siamo certi che il ruolo dell’esterno mantovano, ma ormai prevallese d’adozione, sarà ancora più cruciale negli equilibri dello spogliatoio bianconero. Altra riconferma è quella del lungo Stefano Saletti, protagonista lo scorso anno nelle aree colorate della regione, dove non solo dal punto di vista difensivo, è stato spesso un fattore importante per le sorti del sodalizio prevallese, grazie alla fisicità ed alla sua intelligenza tattica. Terzo riconfermato è Michele Podavini, classe 1997 ma già un veterano della squadra (alla corte di coach Apollonio ai tempi della D vittoriosa pre Covid anno 2014), ragazzo umile e sempre a disposizione della squadra, uno di quei giocatori davvero importanti per le annate vincenti.

Al fianco dei senior rimasti altri due giocatori “under” che molto bene hanno fatto lo scorso anno sia in Under 19 che in prima squadra, si tratta di Alessandro Castelnuovo, Andrea Taetti che quest’anno dovranno sudare le proverbiali sette camice per confermare i miglioramenti degli ultimi mesi.

Tutto il Basket Prevalle invece ci tiene a ringraziare i “partenti” a cui augura ogni fortuna: Pezzali, Scaroni e Carlo Castelnuovo che andranno in C Silver a Montichiari, mentre i lacustri Bussi e Rocca hanno deciso di provare la categoria Promozione in quel di Desenzano. Da rivedere invece le posizioni di Caldera (crociato rotto, se ne riparlerà nel 2023), del trio Mazzardi-Serina-Faddal che devono ancora decidere il proprio futuro e del lungo Nicola Bellandi, cercato da mezzo provincia, ma orientato causa lavoro, a non giocare il prossimo anno.