Il Prevalle riparte da… Apollonio!

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9 luglio 2022

Sono state settimane intense, pieni di incontri, messaggi, idee, progetti… dopo le parole del presidente Davide Apollonio, che annunciavano il suo addio al mondo della pallacanestro, il territorio prevallese ha vissuto momenti di autentica paura (sportiva s’intende) e si sono così mossi i “carichi da novanta” per cercare di ricucire quanto distrutto da un anno di mala gestione Fip, da due anni di Covid e da più di vent’anni di promesse non mantenute relativamente al nuovo impianto sportivo. “Sono stati giorni a dir poco ricchi di emozioni” -commenta stupito il Pres-“ho ricevuto attestati di stima a 360°, soprattutto dai cosiddetti nemici storici in campo, che mi hanno fatto davvero tanto piacere. Ho ricevuto qualche silenzio assordante da qualcuno che invece pensavo fosse al mio fianco… ho avuto poi incontri con i miei giocatori storici, visita di sponsor, dirigenti e addetti ai lavori e soprattutto un importante incontro con il sindaco Damiano Giustacchini che ringrazio. Insomma un altro momento dove la pallacanestro non ha smesso, ancora una volta, di insegnarmi tanto!  Ho pesato la situazione ed ho voluto dare a tutti noi un’altra possibilità e quindi, eccomi qui -sorride il n.1 del sodalizio prevallese/salodiano-.

Cosa ti ha fatto effettivamente cambiare idea? Fondamentale è stato l’incontro con l’amico e primo cittadino Damiano Giustacchini, con lui abbiamo condiviso un percorso futuro nel quale saremo noi a proporre due soluzioni in merito all’impianto sportivo: una più veloce ed economica che prevede la sistemazione dello storico PalaPrevalle, intervenendo ad hoc, per poterlo omologare al più presto per i campionati nazionali. Un altro progetto riguarderà il nuovo impianto da realizzarsi in futuro nel polo sportivo. Questi progetti li valuteremo insieme e decideremo il da farsi, considerando il fatto che uno non esclude per forza l’altro, anzi. Fondamentale sarà, oltre al patrocinio del comune, il sostegno delle imprese prevallesi: la speranza è quella di non aver problemi di struttura già dal 2024, noi siamo pronti.

Hai sempre detto che la nostra “casa” era progettualmente fondamentale, oltre ad essa, cosa è cambiato in queste settimane? E’ stata capita la mia richiesta di condivisione. Molte persone mi hanno sollecitato non solo a non mollare, ma mi hanno garantito un loro impegno fattivo in società. I soldi fortunatamente non son mai stati un problema, ma ultimamente invece cercavo quella suddivisone di compiti, quella condivisione di oneri, onori e responsabilità che sono la linfa di un’associazione sportiva e così ci siamo divisi gli incarichi; molti li scoprirete prossimamente, ma posso dirvi che alcune persone sono state determinanti. Stefano Lanfredi a nome dei giocatori che sono rimasti ha tessuto pazientemente la tela per il mio “ritorno” e poi Pier Corti che si è da subito calato benissimo nel suo nuovo ruolo di Direttore Sportivo e sta lavorando come un veterano nel mercato, Ruggero Navoni che continuerà il suo impegno come Team Manager della prima squadra, coadiuvato dall’instancabile Alice Bresciani e poi ci sarà Fabio Goffi come responsabile del territorio. Claudio Perna continuerà a curare i rapporti con i nostro insostituibili Partner e poi annunceremo a breve un nuovo e importante responsabile dell’area tecnica. Poi ci sarò io, Davide Apollonio, che tornerò ad occuparmi dell’aspetto tecnico-tattico, allenando da capo allenatore, la Serie D regionale.

Quindi si riparte… oltre al fondamentale lato gestionale/amministrativo… che squadra prenderà il via alla partenza della serie D? Certamente una squadra meno giovane del recente passato, non per scelta, ma per colpa dei molti under che nell’ultimo anno e mezzo hanno scelto la strada più facile o addirittura abbandonato senza motivo la squadra, al primo ostacolo. Purtroppo questa è la condizione in cui si trovano molti dei nostri ragazzi, abituati a non soffrire per conquistare un traguardo e ad accontentarsi senza ambizione alcuna. Fortunatamente poi ce ne sono invece alcuni, di giovani, che non hanno mai mollato e per loro ci sarà sempre spazio a Prevalle. Detto questo l’idea era quella di inserire solo 2-3 elementi nuovi, ma le partenze sono state tante e quindi ad oggi siamo certi di ripartire da 3 senior Lanfredi, Saletti e Podavini insieme ai giovani Castelnuovo, Taetti e Mazzardi. Di lavoro come ben capite ce n’è tanto da fare, ma sono certo che Pier, il nostro nuovo DS, saprà farsi trovar pronto e con l’aiuto di tutti saremo in grado di allestire un team competitivo e bello da allenare… ricordando sempre che, a tutti noi prevallesi, la parola vittoria piace molto….

 

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